Nunzia Ciardi, napoletana ma da anni trasferita a Roma, laureata in Giurisprudenza, numero uno della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni, è stata nominata dal Consiglio dei ministri vicedirettore dell’Agenzia di cybersicurezza nazionale.
E’ membro dell’European Union Cybercrime Taskforce di Europol e del Progetto europeo EU-OF2CEN per l’adozione di strategie comuni contro il crimine organizzato nel settore delle frodi on-line.
Nel suo compito sarà affiancata dal Direttore Roberto Baldoni, ordinario di Ingegneria all’università La Sapienza e dal 2017 fino ad agosto scorso vicedirettore al Dis (dipartimento informazioni e sicurezza).
Il tandem Baldoni-Ciardi, due tra i massimi esperti di Cyber in Italia, deve affrontare una sfida grandiosa e durissima: mettere il sistema Italia in condizioni affidabili di sicurezza e difesa contro una minaccia devastante e inarrestabile.
Autrice di libri e pubblicazioni a carattere scientifico in materia di cybercrime, ha collaborato alla redazione del Rapporto Clusit 2018, 2019 e 2020.
Ha avuto il merito di aver precorso i tempi e di aver avuto una visione lungimirante nella gestione dell’ufficio di Polizia da lei diretto.
Inoltre, nei rapporti interistituzionali e con gli Enti privati, ha sapientemente fornito un’immagine moderna della Polizia Postale nel suo ruolo al servizio dei cittadini contro la Criminalità Informatica.

In largo Santa Susanna nell’ex sede del Dis, in piazza Dante, muove i primi passi l’Agenzia per la Cybersicurezza.
Gli incontri sono continui e va costruita, quasi ex novo e messa in pista al più presto, una struttura con una serie di obiettivi e responsabilità strategiche enormi.
Ciardi porta il suo patrimonio di esperienza e competenza già condiviso in questi anni a più riprese con i vertici del comparto sicurezza e difesa.
Il tandem con Baldoni servirà a mettere a fuoco indirizzi e priorità soprattutto in questa fase urgente di decollo.
Un disegno in progressione, voluto da Gabrielli, oggi autorità delegata alla Sicurezza nazionale e condiviso dal Presidente del Consiglio Mario Draghi.
Ciardi si divide, quotidianamente, tra il comando di circa 2000 uomini, di venti compartimenti regionali e di 80 sezioni provinciali e la necessità di spiegare, in pubblico e in ogni sede istituzionale, la ferocia dei crimini informatici, della pedopornografia, dei ricatti alle Imprese, delle minacce alle Infrastrutture Critiche, dei furti di dati e di identità, di Revenge Porn e da ultimo dell’ipotesi di azioni sovversive dei No Vax sul canale Telegram.
Un catalogo impressionante, aggiornato ormai ogni giorno.
